Il connettivismo è un movimento nato in seno alla fantascienza italiana e presto ampliatosi ad abbracciare territori contigui dell’immaginario, con una naturale tendenza al crossover mediatico. I due punti di riferimento sono stati finora la rivista NeXT, a cura di Sandro Battisti, e il web magazine Next Station, a cura di Giovanni De Matteo e Salvatore Proietti.

HyperNext nasce allo scopo di fungere da punto di aggregazione, per sviluppare il dibattito interno della comunità dei connettivisti e allo stesso tempo proporre un’interfaccia interattiva con il resto della rete. Non è un’emanazione di NeXT né di Next Station, ma rappresenta il terzo vertice di un ideale triangolo: il bollettino connettivista su carta, il web magazine di approfondimento dedicato ai generi e il blog per confrontarsi giorno per giorno su argomenti d’interesse più o meno specifico. Una nuova dimensione, più dinamica, fluida, informale, in cui incontrare degli amici, conoscerne di nuovi e scambiare quattro chiacchiere sorseggiando le birre e i rhum migliori di questo tratto della spiaggia virtuale.

HyperNext è fatto da Giovanni De Matteo (X), Sandro Battisti (Zoon), Francesca Fuochi (Oedipa Drake), Fernando Fazzari (BHS) e Umberto Pace (2×0). Insieme a voi ci sforzeremo di organizzare giorno per giorno un discorso sul presente e sul futuro, intercettando i segnali emessi dalla realtà esterna, coordinando i rivoli di riflessioni sparse in un flusso speculativo ed estrapolativo non occasionale. Gli articoli saranno riconducibili a 5 principali categorie:

  • Immaginario: dedicata a letteratura, arte, musica, cinema, fumetti e multimedialità.
  • Reality Studio: attualità, società, politica in senso lato.
  • Scienze & Tecnologie: incentrata su argomenti di carattere scientifico o attinenti al progresso tecnologico.
  • Economia: un affilato reportage sul mondo dell’organizzazione aziendale, in tempi in cui il lavoratore è sempre più un simulacro, ridotto a formica elettrica, al servizio di uno strano potere…
  • Connettivismo: scritture, segnalazioni legate al movimento, ma soprattutto riflessioni incrociate sullo stato dell’arte e sul suo futuro, per capire dove ci stiamo muovendo.

In ciascuno dei nostri post cercheremo di proporre sempre un punto di vista chiaro e ben identificabile, che non avrà alcuna pretesa di essere riconosciuto come canonico, ma rispecchierà sempre in maniera onesta e trasparente le posizioni personali dell’autore. Siccome crediamo che la molteplicità di angolazioni su un tema generi arricchimento, lo spazio dei commenti sarà la sede ideale per contrapporre prospettive diverse. La discussione e il confronto, in termini civili, argomentati, competenti, saranno i pilastri di HyperNext.

Una Risposta to “Chi siamo”


  1. […] già fatto durante la proficua e utilissima parentesi – benché non popolarissima – di HyperNext (o almeno del suo primo ciclo-vita), ho pensato di ridurre le categorie al minimo […]

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